“Tu hai fatto il cielo e la terra e tutte le meraviglie che si trovano sotto il firmamento. Tu sei il Signore di tutte le cose e non c’è nessuno che possa resistere a te, Signore”
«Ecco il nostro Dio. In lui abbiamo sperato perché ci salvasse. Questi è il Signore in cui abbiamo sperato; rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza»
La nostra fede e la nostra preghiera in questo momento carico di angoscia per quanto sta succedendo in Ucraina e per quanto potrebbe succedere nell’intera Europa, ci deve portare a tentare tutto il possibile per fermare il potere del male e per far crescere le forze del bene
L’appello alla pace che in questi giorni viene ripetuto in tanti modi, deve far emergere il bisogno profondo di una riconciliazione con Dio, quel bisogno che già S.Paolo esprimeva in modo accorato «Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio».
«Fa tanto bene vedere consacrati e consacrate anziani, che con occhi luminosi continuano a sorridere, dando speranza ai giovani. Pensiamo a quando abbiamo incontrato sguardi simili e benediciamo Dio per questo. Sono sguardi di speranza, aperti al futuro»
La festa di San Biagio ci offre pertanto l’occasione di una riflessione sul rapporto tra la fede e la malattia o, più precisamente, sulla guarigione dalla malattia
Nel cammino dei Magi l’evangelista Matteo riconosce il compiersi del pellegrinaggio di tutte le genti verso Gerusalemme, così come era stato annunciato dal profeta Isaia