Il versetto biblico scelto per questa settimana di preghiera per l’unità dei cristiani «Cercate di essere veramente giusti» (Dt. 16-18-20) ci provoca a ripensare il nostro impegno per l’unità dentro ai drammi dell’umanità del nostro tempo, un’umanità che soffre per le ingiustizie causa di divisioni e di conflitti: la divisione tra un nord del mondo ricco e un sud povero e sfruttato; la persecuzione per motivi religiosi e ideologici che colpisce molti cristiani (265 milioni secondo le ultime statistiche), l’ingiustizia dello sfruttamento del creato che sta alla base della questione ambientale. Il fenomeno migratorio, che tanta attenzione riceve dall’opinione pubblica, è il sintomo delle ingiustizie che segnano la vita dell’umanità. Come cristiani non possiamo dimenticare che siamo chiamati a essere sale e luce di questo mondo e che dobbiamo annunciare il Vangelo dentro la storia del nostro tempo, facendone emergere la forza di rinnovamento e di liberazione.
Proprio la chiamata a farci carico delle problematiche sociali e politiche del nostro tempo per illuminarle con la luce del Vangelo può diventare un ambito di condivisione e di unità tra le diverse comunità cristiane. Leggiamo nel sussidio preparato per questa settimana di preghiera: «In tale contesto le comunità cristiane diventano consapevoli della loro unità quando convergono in una comune attenzione e una comune risposta ad una realtà di ingiustizia. Nel contempo, a fronte di queste ingiustizie siamo obbligati, come cristiani, ad esaminare i modi in cui possiamo essere stati coinvolti in queste forme di ingiustizia. Solo ascoltando la preghiera di Gesù “che tutti siano una cosa sola” ( Gv 17, 21) possiamo testimoniare di vivere l’unità nella diversità. È attraverso la nostra unità in Cristo che saremo in grado di combattere l’ingiustizia e di offrire quanto necessario alle sue vittime».
Praticare la giustizia è il primo passo verso la fraternità, che è il segno distintivo dei discepoli di Gesù e il dono che la Chiesa è chiamata a portare all’umanità. Come comunità cattolica di Adria-Rovigo siamo impegnati in questo anno pastorale a riscoprire la fraternità come dimensione essenziale del nostro essere comunità dei discepoli di Gesù. Siamo consapevoli che la fraternità che noi viviamo può diventare e il germe di un rinnovamento e di un progresso, anche in termini economici e politici del nostro territorio.
Nella fase confusa che stiamo vivendo, sia a livello locale che nazionale, come Diocesi di Adria-Rovigo abbiamo deciso di esser presenti offrendo momenti di incontro e di formazione sui problemi sociali e politici che ci stanno davanti. Per questo abbiamo organizzato un corso di formazione sociopolitica (“Città e cittadini al cuore della democrazia” che inizierà venerdì 25 gennaio) e un Convegno sul tema “Leadership e partecipazione in Polesine”, che si terrà sabato 16 febbraio al mattino. Nel mese di maggio, poi, il Festival Biblico affronterà il tema “Polis”. Nella prospettiva di unità che la settimana di preghiera ci sollecita a realizzare, invito anche i fratelli e le sorelle delle altre chiese cristiane di partecipare a queste iniziative, in modo da cercare insieme una vera giustizia.