Celebrare la Pasqua del Signore è rivivere l’esperienza dei primi discepoli che la mattina di Pasqua lo hanno incontrato e hanno visto in lui il Risorto
«Questa è la notte che salva su tutta la terra i credenti nel Cristo dall’oscurità del peccato e dalla corruzione del mondo, li consacra all’amore del Padre, e li unisce alla comunione dei santi»
Stendiamo noi stessi rivestiti della sua grazia, o meglio, di tutto lui stesso poiché quanti siamo stati battezzati in Cristo, ci siamo rivestiti di Cristo (cfr. Gal 3, 27) e prostriamoci ai suoi piedi come tuniche distese» (sant’Andrea di Creta, vescovo, Discorso 9 sulle Palme; PG 97, 990-994).