Quando il 21 aprile la nostra sorella Maria Letizia è ripartita per il Brasile nella prospettiva di rientrare tra qualche mese definitivamente in Italia, niente faceva presagire che quello sarebbe stato per lei l’ultimo viaggio. Come sappiamo bene, però, i disegni di Dio non sono i nostri e la morte l’ha colta nella sua missione di Itinga nella Diocesi di San Salvador di Bahia: il 30 aprile in seguito ad una caduta veniva colpita da una emorragia cerebrale da cui non si è più ripresa e che l’ha portata in poco tempo al decesso l’11 maggio.
Oggi siamo qui a darle l’ultimo saluto celebrando per lei l’eucaristia. La nostra celebrazione vuol essere un rendimento di grazie al Signore per il dono che questa nostra sorella è stata per la Famiglia missionaria della Redenzione e per la nostra Diocesi, come pure per le Diocesi brasiliane di Caetité e di San Salvador dove ha svolto la sua opera missionaria.
Maria Letizia era nata il 22 aprile 1948 a Beverare, e aveva conosciuto la Famiglia missionaria della Redenzione nel 1963. Ha fatto la consacrazione l’8 dicembre 1970. Oltre ad essere impegnata nell’animazione missionaria, incontri, campi missionari e campi lavoro è stata insegnante dal 1976 al 1987 in alcune scuole materne di Rovigo. Ha fatto due brevi esperienze in Kenia (Africa) durante l’estate 1986 e 87 con i Padri della Consolata.
La sua partenza per il Brasile è legata alla richiesta fatta alla Famiglia missionaria dal Vescovo mons. Sartori di affiancarsi ai preti diocesani fidei donum nella Diocesi di Caetité. Il 14 luglio 1988 Maria Letizia partiva per il Brasile con la consorella Carla Bagatin e vi rimase per ben trentacinque anni. La sua prima destinazione fu nella parrocchia di Condeuba, diocesi di Caetité, dando inizio ad un servizio pastorale che affiancava la missione fidei donum dei preti diocesani. In particolare, Maria Letizia si è impegnata nell’accoglienza dei bambini e ragazzi e con gli adolescenti. Inoltre, era impegnata a livello diocesano con i catechisti e gli animatori vocazionali avendo conseguito il diploma in Pastorale catechetica a Padova prima di partire per il Brasile. Dopo vent’anni di missione a Condeuba passò nella diocesi di Salvador a Itinga, dove prestò un servizio di animazione pastorale in tre comunità di base della parrocchia Nostra Signora Aparecida. Si è distinta anche qui per la sua attenzione ai ragazzi e con le donne avviando piccoli progetti di artigianato.
Nella sua vita segnata da una grande generosità e spirito di servizio, vediamo realizzarsi le beatitudini del Vangelo, che abbiamo proclamato poco fa. Lei che condiviso con i poveri gran parte della sua vita ora senz’altro ha parte con loro del Regno dei cieli. Dio infatti, come dice San Paolo nella seconda lettura, ama chi dona con gioia. Mentre la affidiamo alla misericordia di Dio e chiediamo per Lei la ricompensa riservata ai servi fedeli, vogliamo pregare perché rimanga vivo nella nostra Chiesa quello spirito missionario che ha segnato la vita di Maria Letizia. Purtroppo in questi anni sono venute meno, sia a motivo dell’età che per alcune morti improvvise e premature (penso in particolare a don Giuseppe Mazzocco) alcune figure di missionari che non sono state sostituite da nuove vocazioni alla vita missionaria. Sono sicuro che dal cielo Maria Letizia continuerà a pregare per la nostra Chiesa e confidiamo che il Signore esaudirà la sua preghiera, donandoci nuovo slancio e nuove iniziative nel campo della missione.
Rovigo, Duomo-Concattedrale di S.Stefano, 6/6/2023