L’iniziativa nasce dal Consiglio Episcopale Permanente che ha sottolineato la necessità di una riflessione sulle nuove forme di partecipazione e sull’elaborazione di strumenti comuni per costruire e far crescere alleanze.
Secondo i Vescovi, di fronte allo scenario globale e alle sfide che ne conseguono, il futuro del nostro Paese richiede persone che si mettano in gioco e collaborino per rigenerare gli spazi di vita, anche i più marginali e affaticati, rinforzando la capacità di scegliere democraticamente e di vivere il potere come un servizio da condividere.
È fondamentale quindi un impegno comune, che coinvolga tutti i cattolici, compresi quelli che abitano in Italia pur provenendo da diversi luoghi del mondo. Proprio per questo l’evento si intitola “Settimana Sociale dei Cattolici in Italia”.
Ad ospitare l’appuntamento nel 2024 sarà Trieste, città multiculturale di frontiera, per i luoghi simbolici che hanno segnato il sofferto percorso dell’Italia verso la libertà, l’unità e la democrazia, ma anche verso una migliore comprensione del diritto alla salute e dei percorsi di cura.
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