Con un intenso momento di preghiera e la benedizione del Vescovo Pierantonio, sono partiti alle 24 di oggi, domenica 30 luglio, 131 giovani della nostra diocesi di Adria-Rovigo, con destinazione Lisbona GMG.
L’esperienza si concluderà nella notte del 9 agosto quando rientreranno a Rovigo.
L’itinerario verso Lisbona prevede dieci giorni di incontri attraverso l’Europa. I pellegrini, divisi in tre pullman, attraverseranno la Francia e la Spagna per raggiungere poi il Portogallo per i tre giorni centrali dell’incontro con il Papa. Vista la lunghezza del viaggio (oltre 2300 chilometri) saranno alcune città durante il percorso ad ospitare le catechesi che solitamente si tenevano nella città ospitante nei giorni precedenti la Gmg.
A Montpellier, sulle orme del grande pellegrino europeo san Rocco, a Lourdes ai piedi della grotta e incontrando la giovane “ribelle” santa Bernadette, sui luoghi di Cristoforo Colombo, i giovani della diocesi saranno chiamati a confrontarsi con le dinamiche e la spiritualità del pellegrinaggio sull’esempio di Maria che “si alzò e andò in fretta” come ricorda il motto di questa Gmg. L’ospitalità sarà in strutture delle diocesi o in ostelli e alberghi. Dopo i giorni a Lisbona, con la Via crucis, la grande veglia, la Messa, altre tappe sono pensate per aiutare i partecipanti a restare nel clima dell’evento e a gustarne i frutti: Palencia, Pamplona e Avignone saranno le tappe del ritorno previsto nella tarda serata del 9 agosto.
I protagonisti della Gmg sono i giovani che hanno scelto di aderire all’evento, ma a viaggiare non sono solo loro: “Il viaggio è di tutte le famiglie e le comunità parrocchiali – dice don Enrico Turcato, responsabile Pastorale giovanile diocesana – che si sono impegnate a sostenere i ragazzi nella preghiera e nelle varie attività di autofinanziamento. Anche le offerte raccolte durante la veglia diocesana di Pentecoste hanno contribuito ad ammortizzare il peso economico dell’esperienza. Attraverso i giovani è tutta la Chiesa di Adria-Rovigo ad uscire fuori… Proprio come ci chiede papa Francesco”.
Proprio a questo proposito è stata pensata una iniziativa di preghiera condivisa: non solo la Diocesi pregherà per i nostri giovani, ma anche loro stessi pregheranno per intenzioni particolari, che saranno loro affidate tramite messaggi o email.
Sono 65mila i ragazzi italiani in partenza per la Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona.
Ad accompagnarli 106 Vescovi insieme a sacerdoti, religiose e religiosi, educatori e animatori.
Nella capitale portoghese, la delegazione azzurra – che vede rappresentate 180 Diocesi – avrà come punto di riferimento “Casa Italia”, un luogo dove trovare informazioni e materiali, risolvere problemi, oltre che per incontrarsi, stare insieme e condividere esperienze, anche con chi è rimasto a casa.
Programma di dettaglio per i giovani della nostra Diocesi:
2° GIORNO: lunedì 31/07 – MONTPELLIER (Francia)
3° GIORNO: martedì 1/08 – MONTPELLIER (Francia) / LOURDES (Francia)
4° GIORNO: mercoledì 2/08 – LOURDES (Francia) / PALENCIA (Spagna)
5° GIORNO: giovedì 3/08 – PALENCIA (Spagna)
6° GIORNO: venerdì 4/08 – PALENCIA (Spagna) / Aldeia Galega da Merceana LISBONA (Portogallo)
7° GIORNO: sabato 5/08 – LISBONA (Portogallo): ore 20.45 Veglia con adorazione Eucaristica con pernottamento all’aperto
8° GIORNO: domenica 6/08 – LISBONA (Portogallo): ore 9.00 S. Messa col S. Padre Francesco
9° GIORNO A: lunedì 7/08 – PALENCIA (Spagna) / PAMPLONA (Spagna)
10° GIORNO: martedì 8/08 – PAMPLONA (Spagna) / AVIGNONE (Francia)
11° GIORNO: mercoledì 9/08 – AVIGNONE (Francia) – NIZZA (Francia) – ROVIGO (Italia)
“A voi giovani che siete in partenza per Lisbona per la Giornata della Gioventù auguro una buona strada. E vi auguro di arrivare con gioia a quell’incontro”. Sono le parole che Papa Francesco ha rivolto ai ragazzi in partenza. “Fare questa strada è mettersi in cammino. La vita è così: mettersi in cammino e i giovani hanno la vocazione a mettersi in cammino”, sottolinea il Papa che ai ragazzi dice: “Andate avanti, coraggiosamente, guardando sempre dove voi volete arrivare. Con quella mistica del cammino, che è sempre vicino agli altri e non da soli”.