I Vescovi della Conferenza Episcopale Triveneto si sono riuniti oggi (16 novembre 2021), in presenza, presso la sede di Zelarino (Venezia) ed hanno incontrato, in mattinata, il Nunzio Apostolico in Italia S.E. mons. Emil Paul Tscherrig. Il prolungato e cordiale dialogo tra i Vescovi e il Nunzio ha affrontato questioni relative alla situazione attuale e al cammino sinodale delle Chiese in Italia e nel Nordest, dalla necessità di rilanciare la trasmissione della fede e l’annuncio del Vangelo al concreto sviluppo della vita pastorale ed ecclesiale nelle comunità diocesane e parrocchiali.
I Vescovi del Nordest hanno, quindi, definito il programma generale della “due giorni” che li vedrà impegnati il 10 e 11 gennaio pp.vv. a Cavallino (Venezia). “È tempo di speranza per la Chiesa!”: questo è il tema prescelto che aiuterà a riscoprire la virtù teologale e umana della speranza nel ministero episcopale e nella vita della comunità ecclesiale.
Nel corso del pomeriggio i Vescovi hanno poi incontrato il direttore nazionale della Fondazione Migrantes don Gianni De Robertis e il responsabile della Commissione regionale Migrantes don Giuseppe Mirandola; è stata l’occasione per riflettere sulla più ampia dimensione “pastorale” del fenomeno migratorio che riguarda e tocca tanti aspetti della vita ecclesiale – dalla cura dei migranti italiani all’estero a quella delle comunità di immigrati presenti nelle comunità ecclesiali e nelle città di questo territorio fino al segmento doloroso dei “migranti forzati” – richiedendo così un’attenzione complessiva, come una nuova risorsa, e non limitata a sole questioni di ordine pubblico, carità e primo soccorso. Espressa, inoltre, la forte preoccupazione per la situazione di sfruttamento e crisi umanitaria che coinvolge migliaia di migranti giunti e ammassati ai confini tra Bielorussia e Polonia e sulla rotta balcanica.
Circa la situazione pandemica attuale i Vescovi hanno, infine, convenuto sulla necessità – da parte di tutti – di continuare ad assumere e mantenere sempre comportamenti responsabili e adeguati ai fini del contenimento del contagio, a beneficio delle persone e dell’intera vita sociale.