In seguito agli articoli apparsi sulla stampa locale, la Fondazione San Giovanni Bosco ha emanato questo comunicato
La Fondazione “S. Giovanni Bosco” è un’agenzia di formazione-istruzione che ha la finalità di promuovere “la maturazione personale, sociale, civile, morale e spirituale dei soggetti in crescita, diventando polo di riferimento per le famiglie, i giovani e l’intera comunità del territorio Polesano”.
Dal punto di vista giuridico è un ente ecclesiastico civilmente riconosciuto: come tale la Fondazione è distinta dall’Ente Diocesi, pur essendo soggetta alla vigilanza dell’autorità ecclesiastica.
Fin dall’origine, la Fondazione ha operato nel campo educativo, soprattutto nell’ambito della formazione professionale e ha offerto spazi di incontro per i giovani e per le associazioni.
Negli anni 2000 la Fondazione si è fatta carico del progetto di costituire in città a Rovigo un polo scolastico, rilevando alcuni istituti scolastici appartenenti a Congregazioni religiose. Ciò ha comportato importanti investimenti per aggregare al proprio patrimonio immobiliare, inizialmente costituito dal Centro Don Bosco, il Collegio Sacro Cuore e il Patronato Silvestri (Palazzo Milanovich). Le spese per l’acquisizione degli immobili e per la successiva ristrutturazione hanno portato nel tempo la Fondazione all’accensione di mutui con le banche, a cui si riteneva di poter far fronte grazie all’alienazione di alcuni immobili, in particolare Palazzo Milanovich. Il sopraggiungere della crisi economica non solo ha impedito di realizzare le alienazioni progettate, ma ha portato alla svalutazione del patrimonio immobiliare della Fondazione, provocando l’attuale situazione di difficoltà.
Per garantirne la continuità, la gestione della Scuola Sichirollo è stata trasferita all’ “Associazione “Scuola Giacomo Sichirollo” (trasformatasi successivamente in fondazione). Attualmente la scuola, del tutto autonoma rispetto alla Fondazione “San Giovanni Bosco”, ha un bilancio in equilibrio e riscuote il gradimento delle famiglie, tanto da registrare un aumento delle iscrizioni, nonostante la difficile congiuntura.
Per tentare di trovare una soluzione alla difficile situazione finanziaria della Fondazione “S. Giovanni Bosco” nel 2017 è stato nominato un nuovo Consiglio di Amministrazione, che con l’aiuto di alcuni professionisti ha avviato contatti per risolvere le pendenze con le banche attraverso la valorizzazione del patrimonio immobiliare della Fondazione stessa.
Va precisato che l’origine dell’attuale situazione debitoria non è recente, ma è frutto di decisioni pregresse, che, prese legittimamente per lo sviluppo dell’Ente e dei suoi servizi, si sono trasformate in pesanti oneri, principalmente per gli effetti della crisi economica. L’attuale debito verso gli istituti di credito ammonta a circa 5 milioni di euro di capitale. A fronte del debito accumulato, alcuni istituti hanno avviato atti di pignoramento immobiliare. All’atto del pignoramento i responsabili della Fondazione sono stati parte attiva nella gestione dei rapporti con le organizzazioni e i servizi ospitati negli immobili in modo da ridurre per quanto possibile i disagi. Nel frattempo si continuano a vagliare diverse soluzioni: in particolare sono in corso trattative per la valorizzazione degli immobili.
Vista la funzione ed il ruolo sociale e culturale del patrimonio della Fondazione i responsabili della Fondazione “San Giovanni Bosco” hanno incontrato oggi il Sindaco di Rovigo, prof. Edoardo Gaffeo, illustrando in dettaglio la situazione complessiva.
Rovigo, 6 agosto 2020