L’augurio che ci scambiamo all’inizio di questo nuovo anno è quello di essere portatori di pace, innanzitutto nei nostri ambienti di vita e poi promuovendo una «buona politica a servizio della pace»:
– la pace con sé stessi, rifiutando l’intransigenza, la collera e l’impazienza;
– la pace con l’altro: il familiare, l’amico, lo straniero, il povero, il sofferente;
– la pace con il creato, riscoprendo la grandezza del dono e la responsabilità di ciascuno come abitante del mondo, cittadino e attore dell’avvenire.
Il compito che Gesù affida ai suoi discepoli inviandoli in missione è di portare la pace: «In qualunque casa entriate dite: “Pace a questa casa!”».
Un fervido augurio a tutti per questo nuovo anno 2019